L’immobile oggetto di esecuzione immobiliare consiste in una porzione di fabbricato ai piani terra e primo, accessibile da corte comune, facente parte di un più ampio complesso costituito da n. 3 abitazioni, magazzino e azienda ortofrutticola, edificato nella prima metà del ‘900 e variamente trasformato nel corso del XX secolo, situato in Via Bastia 138 (GPS 44.56018, 11.87472), in località Lavezzola. L’unità immobiliare, alla quale si accede tramite corte comune, è attualmente composta da camera, sgombero e disimpegno al piano terra, sgombero inaccessibile al piano primo. L’immobile faceva parte di una più ampia unità immobiliare residenziale, frazionata e suddivisa in varie parti nel 2003 a seguito di successione ereditaria; successivamente ridotta nel 2008 tramite alienazione parziale. Il complesso è servito da luce elettrica, acqua, gas metano, rete telefonica e impianto fognario. E’ importante sottolineare che nonostante l’immobile sia stato accatastato come residenza è evidente che non presenta i requisiti minimi di abitabilità, essendo tra l’altro sprovvisto sia di servizio igienico che di cucina. E’ chiaro che alle operazioni di divisione e frazionamento catastali non sono seguite le indispensabili opere e variazioni di carattere edilizio ed urbanistico atte a rendere fruibile a norma di Legge l’immobile oggetto di perizia. L’ampia camera al piano primo risulta tutt’oggi inaccessibile essendo priva di vano scala d’accesso